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"LAVDATE DEVM IN CHORDIS ET ORGANO" Lodate Dio con voce e organo.
Questa frase, impressa con caratteri oro sopra ad un pannello, situato sotto le canne dell'organo del Santuario, fa ben intendere che questo è lo strumento per eccellenza per lodare il Signore e che accompagna e commenta il culto pubblico nelle varie Confessioni Cristiane occidentali, e nelle Sinagoghe Ebraiche.
Esso va conservato e tenuto con grande rispetto. (cifr. Concilio Vaticano II )
Infatti nella costituzione della sacra Liturgia del "SACROSANCTUM CONCILIUM" (cap.VI art.120) vi si è dichiarato che:
"Nella Chiesa latina, l'organo a canne sia tenuto in grande onore;è lo strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere un notevole splendore ai riti della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti"
Tanto è grande questo strumento, tanto è delicato.
Ha bisogno di regolari manutenzioni , in quanto ha parecchi nemici che si fanno periodicamente attivi, soprattutto quando non viene suonato:
LA POLVERE:si deposita in abbondanza dappertutto, danneggiando soprattutto l'anima delle canne (dove viene prodotto il suono) le grucce delle ance, e le valvoline dei somieri.
La polvere, inoltre,se non rimossa periodiamente, dopo vari cumuli, può ammutolire le canne.
GLI INSETTI:sono quelli che danneggiano l'organo più di qualsiasi altra insidia; i ragni con le loro tele otturano le canne; gli xilofagi,(tarli) che, mangiando il legno dell'organo, formano dei canali provocando delle perdite d'aria nei somieri e nelle canne di legno. I TOPI E I PIPISTRELLI:rosicchiano le canne in quanto sono formate da piombo, che al loro palato risulta dolciastro,divorano pelli e legnami:nel 1925 si racconta che i topi entrarono indisturbati nella Cattedrale di Palermo, e prima che l'organista se ne accorgesse, si erano già rosicchiato circa un terzo delle canne.I pipistrelli trovano dimora in organi poco suonati, e i loro rifiuti organici dissolvono chimicamente le parti a contatto.
L'UMIDITA' E LA SICCITA':sono i nemici più incontrollabili per l'organo, in quanto provocano dilatazioni varie di tutti i materiali, con conseguente scordatura, per quanto riguarda il canneggio, e gli "strasuoni" per quanto riguarda i somieri e il loro pellame,senza contare poi, infine, l'usura del tempo.
Anche i nostri organi di Guanzate sono "pazienti" molto malati, soprattutto in quanto da tempo non hanno una regolare manutenzione
Ma vediamo in dettaglio l'anamnesi per ciascuno di essi,addentrandoci direttamente nella situazione strutturale odierna.
Analisi strutturale organo Prestinari
della Parrocchia S.M. Assunta
L'organo Prestinari della Parrocchiale, a differenza di quanto si possa pensare, e di quanto si possa sentire, versa veramente in uno stato di degrado molto ampio: la polvere, l'usura del tempo,l'umidità, e altri fattori,stanno infatti compromettendo le sue caratteristiche musicali. La cassa lignea presenta molti buchi e molte rotture, e la struttura della cantoria e dell'Organo stesso risultano in stato precario.
Da notare che l'ultimo intervento al mobile e alla cantoria risale ancora agli anni 50 dello scorso secolo.
La "nuova"consolle installata dopo i lavori del 1979, ha una tecnologia ormai superata (cablaggio telefonico multipolare x la trasmissione dati, un'innovazione per quei tempi, oggi sostituita da cavo a fibre ottiche) che dà molti problemi: contatti ossidati che non permettono la combinazione di alcuni registri, lasso di tempo molto elevato dal comando alla reale emissione del suono della canna, scomodità nella traslazione della consolle dalla sua sede, in un'altra, dovuta alla goffa gestione del grosso cavo ombelicale di trasmissione, (tra l'altro critica, in quanto pericolosa per la possibilità del dissaldarsi delle connessioni interne). Il grand'organo e i corpi espressivi sono coperti di polvere e di fori, dovuti allo sfarfallamento degli insetti xilofagi.
Alcune canne sono mute, altre stonate, e molte presentano segni di pestature e tagli dovute a scorretti metodi di intonazione. Inoltre, la pressione dell'aria,(non conforme per questo tipo di strumento in quanto non tarata bene) nei mantici, non rende il suono armonico, ma un fastidioso agglomerato di suoni non omogenei per la registrazione,caratteristica del tipo di strumento.
Cosa fare?
Innanzitutto, occorre tener presente che il lavoro più impellente da eseguire sull'organo Prestinari, è il consolidamento e rafforzamento della sua struttura.
Sia la cantoria, che la cassa lignea, versano in stato precario e necessitano di un intervento mirato di ristrutturazione, rinforzo e modellamento, in previsione di un ritorno alla possibilità di cantare con la corale, direttamente dal palco, come già succede in Santuario.
Invece, per quanto riguarda la parte fonica, abbiamo tre vie percorribili, molto probabilmente anche concordi con le direttive della Sopraintendenza ai beni architettonici, ente che tutela gli strumenti storici della Diocesi.
A-manutenzione ordinaria
B-manutenzione straordinaria
C-restauro filologico
A- MANUTENZIONE ORDINARIA: la manutenzione ordinaria consiste nella sommaria pulitura da polvere delle canne, con relativa disossidatura dei contatti (pulitura consolle),accordatura generale e revisione totale.
Preventivo stimato: dai 1000 ai 3000 euro.
Questo tipo di intervento non risolverebbe in maniera definitiva eventuali problemi strutturali dell'organo e, a mio avviso, sarebbe una spesa inutile, in quanto, dopo alcuni mesi, l'organo si ripresenterebbe nello stesso stato precedente.
B- MANUTENZIONE STRAORDINARIA: la manutenzione straordinaria consiste nello smontaggio totale dell'organo, nel trasporto,dopo censimento di tutto il materiale fonico e non, al laboratorio organaro per la pulitura, per il restauro di pezzi usurati (usando materiali uguali e conformi agli originali), rimontaggio e accordatura con tarature varie, riportando la pressione dell'aria come da corista,cioè come da caratteristiche costruttore/strumento.
Preventivo stimato: dai 10.000 ai 30.000 euro. (N.B.: nella stima dei 30.000 euro è compreso il restauro della consolle attuale)
Inoltre, è stato valutato, data la tecnologia di trasmissione dati obsoleta, di sostituire la vecchia consolle a cavo telefonico, con una nuova a trasmissione dati con doppino telefonico o addirittura a ponte radio, molto più affidabile, con possibilità di combinazioni varie e senza il cavo ombelicale di trasmissione.
Preventivo stimato per la sostituzione della consolle: 25.000/30.000 euro (naturalmente se si opta per la manutenzione straordinaria con sostituzione consolle, il preventivo si aggira intorno ai 40.000/50.000 euro di spesa totale)
PRO E CONTRO- La nota positiva di una manutenzione straordinaria, con eventuale cambio di consolle, permetterebbe all'organo di continuare ancora per un lasso di tempo più ampio rispetto ad una manutenzione ordinaria, e si avrebbe anche la possibilità di avere un ottimo strumento efficiente e poliedrico.
L'unica nota negativa, a mio avviso, è quella di non poter riportare, con questo restauro, l'organo Prestinari in originale, in quanto rimarebbe sempre cannibalizzato con una consolle elettrica e due corpi espressivi aggiunti,non previsti originariamente dal costruttore.
C- RESTAURO FILOLOGICO: il restauro filologico, eseguito in stretta ottemperanza con criteri e metodologie suggerite dalla Sopraintendenza ai beni architettonici, riporterebbe lo strumento ai suoi antichi albori.
Si elencano qui di seguito le operazioni fondamentali per il restauro atto a riportare l'organo Prestinari come l'originale dell'epoca:
- SMONTAGGIO TOTALE STRUMENTO
- RICOSTRUZIONE TOTALE DELLA TASTIERA E PEDALIERA PRENDENDO SPUNTO DA STRUMENTI DELLO STESSO AUTORE E STESSA EPOCA
- RICOSTRUZIONE REGISTRATURA A MANETTE
- RICOSTRUZIONE CATENACCIATURE E TRASMISSIONI IN FERRO PER TASTIERA E PEDALIERA
- RESTAURO DEI SOMIERI CON REIMPELLATURA DEI VENTILABRI E VENTILABRINI, DISOSSIDAZIONE DELLE PARTI METALLICHE E REGISTRAZIONE DELLE PUNTE GUIDA DEI PETTINI
- RESTAURO DEL CRIVELLO (PORTA CANNE) CON CONSOLIDAMENTO DELLA STRUTTURA
- RETAURO, LAVAGGIO E RIMESSA IN FORMA DELLE CANNE IN METALLO AD ANIMA E AD ANCIA
- PRE-INTONAZIONE A BANCO IN LABORATORIO ORGANARO
- RESTAURO DELLA MANTICERIA E RICOSTRUZIONE DEGLI ELEMENTI MANCANTI
- RESTAURO DELLA CONDOTTIERA E RICOSTRUZIONI DELLE PARTI MANCANTI (in questo modo l'organo ritornerebbe a suonare meccanicamente, anche senza il ventilatore elettrico)
- RIPRISTINO DEL REGISTRO BOMBARDE AI PEDALI CON RICOSTRUZIONE DEL RELATIVO SOMIERE E RIPRISTINO REGISTRI TOLTI
- ELIMINAZIONE CORPI ESPRESSIVI, CON RIPRISTINO ESPRESSIONE A GRIGLIA INTERNO ORGANO
- RIMONTAGGIO, CON INTONAZIONE E ACCORDATURA-
Preventivo stimato: 85.000--90.000 euro
PRO E CONTRO: Con un restauro filologico si riporterebbe lo strumento alla sua originalità. Verrebbe suonato esclusivamente dall'alto, come in passato.
Esiste anche la remota possibilità, previa autorizzazione della Sopraintendenza, di automatizzare la meccanica, quindi di suonare l'organo con una consolle a piano Chiesa. Ma, per la realizzazione, attualmente non siamo in grado di confermare, ne di smentire la fattibilità e quindi di stimare consuntivi.
Se ciò fosse possibile, (restauro totale+ eventuale consolle) avremmo la possibilità di avere uno strumento storico e nello stesso tempo moderno.
Analisi strutturale dell'organo Alchisio - Bernasconi
del Santuario della B.V. di S. Lorenzo
Sebbene abbia conservato le caratteristiche di un strumento ottocentesco, l'organo del Santuario presenta lacune in campo fonico: la mancanza di registri, la manticeria classica sostituita con una più moderna e la mancanza delle prime 5 note/canne di tutti i registri.
Esso risente dell'usura del tempo:polvere,canne stonate,fori di tarlatura presenti nelle parti in legno e "strasuoni".
All'interno dello strumento, soprattutto in alcune canne in legno, è presente una ingente quantità di escrementi di pipistrelli.
Inoltre, le canne in metallo presentano danni recati da interventi di accordatura poco rispettosi(squarci e schiacciature alle loro sommità), e le pelli di tenuta dei ventilabri risultano usurate.
Le pompe di alimentazione manuale aria sono scollegate, e da restaurare.
Le catenacciature sono molto rumorose e hanno gioghi molto evidenti..
I mantici non sono originali, tranne per quello interno di compensazione e delle pompe di alimentazione manuale; la vecchia manticeria è stata recuperata dal Sig. Pierluigi e dal sottoscritto, dopo l'ultimo intervento di manutenzione straordinaria del 1985.
La cassa lignea dell'organo e della cantoria, non presentano ne problemi strutturali, ne rotture particolari.
Cosa fare?
Come già precedentemente citato, a livello di cassa lignea e cantoria, non vi sono manutenzioni urgenti da eseguire; invece, per quanto riguarda la parte fonica, possiamo percorrere, sempre in concomitanza con le direttive della Sopraintendenza ai beni architettonici, ente che tutela gli strumenti storici della Diocesi, due proposte di restauro:
A- manutenzione ordinaria
B- restauro straordinario
A- MANUTENZIONE ORDINARIA: consiste nella pulitura da polvere, riparazione canne con relativa disossidatura dei giunti meccanici e delle catenacciature,accordatura generale, rimessa in temperamento pressione e revisione totale.
Preventivo stimato: dai 5000 ai 9000 euro.
Come già anticipato per l'organo della Parrocchia, questi tipi di intervento, non risolvono in maniera definitiva eventuali problemi strutturali dell'organo.
B- RESTAURO STRAORDINARIO: consiste nello smontaggio totale di tutto l'organo,(dopo aver eseguito rilevamenti acustici per quanto concerne il corista ed il temperamento, nonché rilievo della pressione del vento e della relativa umidità ambientale) trasporto,dopo censimento, di tutto il materiale fonico e non, al laboratorio organaro (si avrà la possibilità di censire il canneggio, e di attribuire così la vera paternità dell'organo, a noi oggi sconosciuta) dove verranno eseguiti i lavori principali.
Anche la cassa lignea verrà smontata e trasportata in laboratorio.
Successivamente verranno aperti tutti i somieri per la loro disinfestazione e ricostruzione/sostituzione di tutte le parti usurate.
Le pelli verranno rinnovate così come tutte le parti metalliche didossidate e reimpiegate ove possibile.
Le canne ad anima in metallo, dopo la loro pulitura, saranno riordinate, per registro, rimesse in forma, e consolidate nei punti di cedimento(le ance ricostruite ove mancanti e restaurate ove necessita).
I nuovi registri da inserire "PRINCIPALE BASSO", "XXXIII" e "XXXVI" verranno costruiti adottando misure materiali e tecniche, per quanto possibile omogenee a quelle originali.
Invece per i registri "VIOLONCELLO BASSI" e il "CORNO INGLESE" che sono ad ancia, verranno ricostruti su modelli coevi di Pietro Bernasconi, impiegando le tecniche tradizionali di stampaggio dei canaletti e di fusione delle noci.
L'altro "VIOLONCELLO BASSI" già presente, verrà accantonato per un eventuale ripristino dell'organo Parrocchiale (ricordiamo che tale registro è stato inserito nell'organo del Santuario, dopo l'intervento sull'organo della Parrocchia, in quanto da esso eliminato perché "poco usato").
Le canne di Legno ad anima, dopo la loro pulitura e censimento, verranno disinfestate dal tarlo, stuccate ove necessita e verniciate con materiali omogenei agli originali con colorazione tipica a base di Terra Rossa di Siena e colla animale.
Anche tastiera e pedaliera verranno smontate in ogni loro parte, disinfestate e disossidate nella loro parte meccanica.
Verranno poi rispristinati i tasti dal Do1 al Mi1 ed i relativi ventilabri (ricordiamo che a questi tasti, tuttora, mancano le relative canne di ogni registro--vedasi descrizione organo nella relativa pagina).
Il mantice a lanterna verrà accantonato e si ripristinerà il funzionamento del mantice cuneiforme originale, dopo il suo restauro, e delle relative pompe a movimento manuale.
Un nuovo elettroventilatore verrà posto entro una cassa insonorizzata dotata di filtro antipolvere, e sarà collegato alla manticeria mediante una nuova valvola a tendina.
Anche le strutture di sostegno dei somieri, verranno disinfestate dai tarli e consolidate, mentre per la cassa lignea l'intervento sarà limitato alla rimozione dei cumuli di polvere.
Terminato il restauro, si verificheranno in laboratorio tutti i funzionamenti, dopodichè l'organo verrà imballato, ri-trasportato nel Santuario ove verrà rimontato, accordato e regolato in tutte le sue parti meccaniche.
Preventivo stimato: tra i 40.000 e i 50.000 euro
NOTE: con questo restauro lo strumento sarebbe completato in ogni sua parte: i registri mancanti verrebbero reintergrati ed anche i tasti delle prime note potranno suonare con la loro esatta intonazione (senza rimandi come nella situazione odierna) .
Come procedere?
Siccome è difficile disporre di cifre tali da pensare a restauri significativi, si è pensato, innanzitutto, con questo sito web di portare a conoscenza alla comunità Guanzatese e non, la situazione critica in cui versano gli strumenti delle due chiese.
Si stà valutando l'idea di organizzare,per coinvolgere la comunità, un comitato di persone che abbiano a cuore il problema di questi strumenti.
Abbiamo anche pensato di sfruttare questo sito, mettendo on-line i nominativi di persone che eventualmente donassero un'offerta per questa iniziativa, dopodichè a restauro avvenuto, creare un book o una targa particolare commemorativa, che riporti tutti i dati dei benefattori, a ricordo perpetuo.